A quanto pare gli italiani dovranno sborsare qualche soldo in più in occasione di due nuove tasse a cui se ne potrà aggiungere una terza.
Il 2024 non sarà un anno molto felice per gli italiani dato che quest’ultimi, oltre le tante spese a cui sono già sottoposti, dovranno affrontare anche delle nuove tasse. La loro data di esordio sarà il 1° gennaio del 2024 e stiamo parlando, nello specifico, di due tasse che sicuramente saranno applicate a meno che non si verificheranno ulteriori rinvii.
Si tratta di una strada che il governo ha deciso di intraprendere per finanziare la nuova Legge di Bilancio. Tuttavia, e sembra davvero paradossale, se la stessa deve aiutare le famiglie e, soprattutto, chi ha il reddito più basso, come può chiedere agli stessi italiani dei soldi per finanziarla? Cerchiamo di vederci chiaro e capire le nuove tre tasse chi colpiranno.
Nuove tasse in arrivo dal 1° gennaio 2024, siete pronti a fare i conti con la realtà?
Possiamo già dire che le prime due tasse, ovvero la sugar tax e la plastic tax, siano destinate alle imprese. Tuttavia, bisogna anche ammettere che, in maniera del tutto indiretta, rientreranno nella lista di chi dovrà pagare un po’ tutti gli italiani. Questo sarà possibile perché il canale usato per pagare simili tasse è quello della vendita. A questo punto è lecito fare una domanda: quanti soldi dovranno sborsare gli italiani dal loro portafogli per queste nuove tasse?
Per quanto riguarda la plastic tax è bene precisare che la stessa verrà applicata sui manufatti realizzata in plastica usa e gesta, oltre che su tutti i contenitori, ma anche le protezioni e la conseguenza di prodotti di tipo alimentare. Passando ad un discorso economico, la stessa prevede 0,45 centesimi per ogni chilogrammo di plastica che sarà acquistato.
Invece, per quanto riguarda la sugar tax, questa verrà applicata sulle bevande zuccherate e verrà calcolata tenendo in considerazione le sostanze dolcificanti che sono state usate per creare il composto. Da un punto di vista economico, sono previsti 10 centesimi a litro di tassa da pagare.
Diciamo che le sorprese non finiscono qui dato che è possibile che dal prossimo anno potrebbe aggiungersi, alle due tasse precedentemente menzionate, un’altra ancora. Questa è stata chiamata la tassa verde e verrà applicata su tutti quei veicoli usati dai corrieri per le consegne a domicilio e dovrebbe variare tenendo conto delle emissioni di CO2.
Tuttavia, per quanto riguarda la stessa, non ancora si hanno dei dettagli in merito e, forse, soltanto negli ultimi mesi dell’anno 2023 sarà possibile capire quale sarà il futuro della stessa. Pertanto, attendiamo ulteriori notizie.