Carlo Verdone risponde a distanza di giorni alla polemica lanciata da Pierfrancesco Favino e lo fa con una frecciatina. Chi ha ragione tra i due splendidi attori italiani?
Il cinema è in fermento dopo quello che ci ha mostrato il Festival del Cinema Internazionale di Venezia, ma come sempre sono state molte anche le polemiche. Ma cosa c’entrano questi due artisti?
![Favino e Verdone a distanza](https://www.applebites.it/wp-content/uploads/2023/09/Favino-Verdone-14092023-ansa-applebites.it_.jpg)
Favino si era lamentato per la scelta di Michael Mann di far interpretare nel suo film Ferrari il ruolo di Enzo ad Adam Driver. L’attore aveva specificato: “Il pubblico italiano tornerà ad avere fiducia nel cinema italiano quando vedrà attori nostrani entrare nelle produzioni internazionali”. E aggiunge: “Ferrari in altre epoche l’avrebbe fatto Gassmann, oggi invece lo fa Driver e nessuno dice nulla”. Non è stato proprio della stessa idea Carlo Verdone che ha spostato l’attenzione su altri lidi.
Verdone e la polemica con Favino
Carlo Verdone ha parlato a La Stampa commentando a distanza le parole di Pierfrancesco Favino. L’attore romano ha specificato: “Sono polemiche che lasciano il tempo che trovano. Ha risposto bene Sofia Coppola che ha specificato come il regista sia l’artefice del film e quindi è libero di scegliere. Se voleva Adam Driver per fare Ferrari va bene così”.
![Le parole tra Verdone e Favino](https://www.applebites.it/wp-content/uploads/2023/09/carlo-Verdone-14092023-ansa-applebites.it_.jpg)
Quando poi si chiede quale sia il vero problema del cinema italiano riflette così: “In cima ai box office ci sono Barbie e Oppenheimer. C’è qualche film italiano che prova a fare qualcosa di più, ma non ottiene più di tanto. Ecco, dovremmo interrogarci su questo senza farci troppe masturbazioni. È un problema di scrittura? Vogliono altri attori? La carriera io ormai l’ho fatta, ma mi preoccupo per chi verrà. Il futuro è un gigantesco punto di domanda perché ogni giorno chiude una sala”.