Tari e seconda casa, è obbligatoria pagarla anche se non si usa? Cosa sapere al riguardo

È obbligatorio pagare la Tari sulla seconda casa anche se non si usa? Ecco cosa c’è da sapere al riguardo.

Quando si è proprietari di un immobile, si è obbligati a pagare delle tasse per il mantenimento della casa. Tasse locali, tasse sui rifiuti e la Tari. Ma quando si deve davvero pagarla questa tassa? Quando si è obbligati davvero al pagamento della Tari? Ci sono diverse opzioni al riguardo: dalla data dell’acquisto, dal suo accatastamento, dall’attivazione delle utenze o anche dal trasferimento della residenza. In quale di queste occasioni si diventa effettivamente costretti a pagarla?

tari quando pagarla
Quando si è obbligati a pagare la Tari?-Applebites.it

Questa domanda interessa tutti i proprietari di un immobile che vogliono rispettare i propri doveri fiscali, senza pagar sovrattasse o multe. Vediamo quindi quando ci tocca davvero pagare la Tari. Le condizioni per cui diventiamo obbligati a pagare la Tari sono diverse. I regolamenti comunali spesso stabiliscono in autonomia quando un immobile è suscettibile al pagamento della tassa in questione.

Se avete una seconda casa, è possibile che in alcuni casi vi venga data la possibilità di non pagare la Tari. Ma quali sono i casi in cui non è obbligatorio pagarla? Scopriamo insieme le diverse possibilità in cui è possibile essere esenti dal pagamento.

La Tari: quando non pagarla? E quando invece siamo obbligati a farlo? La risposta

Molto spesso, il presupposto fondamentale per il pagamento della tassa è il possesso di locali che sono considerati suscettibili a produrre rifiuti. Un appartamento arredato ad esempio, viene considerato come un luogo in grado di generare dei rifiuti urbani.

tassa sulla casa
Tari: a volte è possibile non pagarla-Applebites.it

Quindi i regolamenti comunali si avvalgono di questa condizione, cioè quella di stabilire il pagamento della tassa in base al fatto che l’immobile può produrre o meno dei rifiuti. Quando dunque è possibile non pagare la Tari?

Ci sono dei casi in cui è possibile non pagare la Tari. Anche se l’abitazione viene considerata capace di generare rifiuti, ma non viene abitata, si ritiene che la presenza degli allacci delle utenze, con consumi ridotti o inesistenti, e l’assenza di arredamento, sia sufficiente per esentarsi dal pagamento della tassa.

I comuni in quel caso dovrebbero non richiederne il pagamento. Se invece l’immobile con gli allacci è stato utilizzato, a prescindere dall’accatastamento e dall’assenza di residenza, il comune può richiedere il pagamento della tassa.

Di fatto, anche se un immobile non viene usato, ma è potenzialmente utilizzabile come una seconda casa, si ritiene in quel caso che sia capace di generare rifiuti. Se la casa dunque può essere utilizzata dal proprietario, viene ritenuta una casa dove possono venire generati dei rifiuti e quindi il comune può richiedervi il pagamento della Tari.

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