Microsoft non si ferma più, nuove acquisizioni dopo Activision-Blizzard: gli obiettivi

A causa dei documenti che sono stati inavvertitamente resi pubblici ci sono decine di pagine di email Microsoft in cui persone del calibro di Phil Spencer parlano anche di acquisizioni.

Unire nella stessa frase Microsoft e acquisizione significa in quest’ultimo periodo parlare soprattutto della questione legata ad Activision Blizzard King. Una questione che sembra ormai avviarsi verso una pacifica soluzione e la creazione di un colosso vero e proprio.

microsoft voleva due grosse società dei videogiochi oltre zenimax e activision
Microsoft ha sempre puntato a un vero colosso del gaming – applebites.it

Ma è chiaro che l’operazione che dovrebbe portare alla creazione di questo gigantesco essere mitologico videoludico non è la prima per Microsoft. Prima di tentare la scalata Activision Blizzard King c’è infatti stata l’acquisizione molto meno problematica di Zenimax e quindi del patrimonio di Bethesda e di tutta un’altra serie di developer.

Ma negli anni passati Spencer ha carezzato anche l’idea di tentare un’altra via e di assicurarsi i prodotti di un vero e proprio gigante del settore del gaming. Per sua stessa ammissione una situazione difficile da mandare in porto ma del resto sognare non costa niente. Adesso però ci sono molti che non riescono a togliersi dalla mente l’idea di che cosa sarebbe potuto accadere.

Quella volta che Microsoft voleva la grande N ma non solo

Nel panorama dei videogiochi che si è venuto a creare esistono in buona sostanza tre poli di attrazione principale che sono Microsoft, Sony e Nintendo. Nessuno potrebbe mai pensare che due di queste tre società riuscirebbero a fondersi e a crearne una nuova ai danni e a discapito della rimanente. Eppure in una email dell’agosto del 2020 indirizzata a Chris Capossela e Takashi Numoto, Spencer immagina come sarebbe riuscire a creare un’unica entità proprio con Nintendo.

microsoft sogna un domani con nintendo
Giochi Microsoft su console Nintendo? Il sogno di Spencer – applebites.it

Ma, prosegue il ragionamento di Spenser, c’è un problema (un problema che in realtà c’è ancora). Perché Nintendo “sta seduta su un bel mucchio di soldi” e non è quindi nella posizione di cercare qualcuno cui affidarsi dato che può fare tutto da sola. Nella stessa email Spencer tocca poi le due acquisizioni che all’epoca erano in movimento.

Da una parte Zenimax e dall’altra Warner Bros Games. Su Zenimax le parole sembrano piuttosto sicure e in effetti poi l’accordo è andato in porto senza problemi anche se Spencer riconosce come elemento negativo che l’acquisizione non permetterebbe di sviluppare per esempio il mobile e di raggiungere qualcosa di potente al di fuori del mercato Nord americano ed europeo.

Motivo per cui Microsoft continua in tutti i modi a cercare di attirare team di sviluppo fuori dai confini della sua storica area di influenza puntando ancora al Giappone. Ma come è finita la storia di Warner Bros invece? Sappiamo tutti che non se n’è fatto nulla e il motivo, che si legge in controluce nella email, è che l’accordo non avrebbe avuto al centro nessuna IP.

Il che significa che il possesso di Warner Bros Games non avrebbe nei fatti dato a Microsoft possibilità di lavorare sui personaggi Warner Bros senza dover passare attraverso tutta una serie di cerchi di fuoco. Il messaggio destinato a Capossela e Numoto si conclude con un’ultima frase dedicata a Nintendo che continua ad essere a quanto pare il pallino di Spencer.

“Prima o poi, arrivare a Nintendo sarebbe un momento storico per la carriera e credo onestamente che sarebbe una buona mossa per entrambe le società, ha scritto il numero uno di Microsoft. “È solo che Nintendo ci sta mettendo tanto tempo a vedere che il suo futuro poggia sul suo hardware. Tanto tempo…:-) “.

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