Invalidità civile, addio alle tabelle percentuali: come verranno sostituite

Si preannuncia un importantissimo cambiamento per quanto riguarda l’invalidità civile, addio alle tabelle percentuali: ecco i dettagli.

L’invalidità civile è un argomento attualmente presente nell’agenda politica. Proprio su questo tema la ministra alle Disabilità ha annunciato un cambiamento molto importante che entrerà in vigore dal prossimo anno. Questa modifica farà dire addio alle conosciutissime tabelle percentuali.

Invalidità civile, addio tabelle percentuali
Addio alle tabelle percentuali per l’invalidità civile – Applebites.it

Il sistema di invalidità civile attualmente in essere funziona tramite un assegno di invalidità che viene rivalutato ogni anno sulla base dell’indice dei prezzi al consumo. La mensilità viene erogata a persone che hanno un reddito non superiore ai 5.015,14 euro.

A dare questo sostegno è la commissione medica che accerta, tramite una specifica visita, l’inabilità lavorativa a cui stabilisce una percentuale. Se questa è totale e permanente, percentuale del 100%, si assiste all’erogazione di una pensione di invalidità o inabilità civile. Sulle tabelle percentuali presenti oggi l’attuale esecutivo ha deciso di effettuare un cambiamento introducendo un nuovo sistema.

Invalidità civile, addio tabelle percentuali: il nuovo sistema dal 2024

La ministra alle Disabilità Alessandra Locatelli ha annunciato il diverso percorso destinato all’invalidità civile. Nel suo intervento la ministra ha sottolineato di come per anni questo tema si sia legato alle tabelle percentuali e sulle capacità residue di lavorare. Dal prossimo anno però non sarà più così grazie ad un sistema misto.

Il nuovo sistema annunciato dalla ministra alle Disabilità
La ministra alle Disabilità ha annuncio un nuovo sistema – Applebites.it

Questo sistema, ha continuano la ministra alle Disabilità, si concentrerà sull’Icf, effettuando così la valutazione funzionale della persona. Un modo di evidenziare gli aspetti qualitativi che valorizzano ogni singola persona affetta da handicap.

Inoltre il membro del governo Meloni ha sottolineato di come non sia più adeguato sottoporre i cittadini, anche con malattie cronico-degenerative riconosciute o disabilità gravissime, alla classica visita. Su questo punto promette che dal prossimo decreto la toglierà.

Il progetto della ministra Alessandra Locatelli è molto chiaro. Da una parte c’è la volontà di evidenziare le precise problematiche della persona mentre dall’altra di snellire il processo che porta all’invalidità civile. Queste disposizione entreranno in vigore dal 2024 mentre per il 2023 tutto resta esattamente così com’è.

Durante quest’anno le persone che richiedono l’invalidità dovranno seguire l’iter solito. La classica visita che porta la commissione a determinare una percentuale. La domanda deve essere fatta sul portale dell’Inps oppure tramite patronato o un’associazione di categoria. La richiesta dovrà essere accompagnata dalla certificazione medica in cui è presente la malattia invalidante.

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