Facebook e Instagram a pagamento: spuntano le date e il costo degli abbonamenti premium per l’Europa

Il momento sembra sempre più vicino: Facebook e Instagram potrebbero introdurre a breve dei piani di abbonamento per gli utenti europei.

Quando la notizia ha cominciato a circolare sembrava quasi si trattasse di una delle tipiche fake news che ogni tanto spuntano sul web. Invece, Facebook e WhatsApp potrebbero davvero diventare a pagamento. O almeno questi sono i programmi di Meta. La parte più curiosa di questa storia, però, è il fatto che la misura riguarderà solo gli utenti europei.

facebook e instagram potrebbero diventare a pagamento
Non è una fake news: Instagram e Facebook potrebbero davvero diventare a pagamento a breve – applebites.it

Il motivo di questo provvedimento esclusivo per le persone che abitano in Europa è da ritrovare nelle consuete dispute tra l’Unione Europea e i colossi della tecnologia. L’introduzione di un piano a pagamento è infatti un tentativo del gigante della tecnologia di aggirare le nuove normative sulla privacy dell’UE.

Il piano di Zuckerberg per aggirare le restrizioni dell’UE

Secondo i programmi di Meta, presto potrebbe arrivare un piano di abbonamento che permetterà agli utenti di utilizzare le app senza dover guardare la pubblicità. Questo significa che sarà possibile continuare a utilizzare le app come si fa in questo momento, con la pubblicità che compare mentre si scorre tra i post. L’abbonamento servirà solo a non far comparire gli annunci. Quindi, a cosa si deve questa decisione dell’azienda di Zuckerberg?

facebook e instagram avranno un abbonamento per non vedere le pubblicità
Gli utenti potranno continuare a usare le app come fanno adesso, o potranno scegliere di pagare per non cedere i propri dati a Meta – applebites.it

Tutto nasce dal fatto che, secondo i regolatori europei, Facebook e Instagram non dovrebbero obbligare gli utenti a vedere pubblicità personalizzate basate sulla loro attività digitale. Anzi, questi utenti dovrebbero avere la possibilità di scegliere se vedere o no gli annunci.

La capacità di mostrare annunci mirati, però, è la principale fonte di reddito per Meta. Lo scorso anno la pubblicità ha rappresentato ben il 97% dei 117 miliardi di dollari di entrate di Meta. Se le regole dell’UE impediscono a Meta di mostrare la pubblicità agli utenti europei, è chiaro che l’azienda subisce un danno piuttosto grande.

Secondo la legge dell’UE, un utente che rifiuta di dare il consenso per l’uso di certi dati deve comunque poter accedere a un servizio, ma non necessariamente gratuitamente. Come prevedibile, quindi, l’azienda ha presentato una proposta per dare a questi utenti la scelta tra accedere liberamente alle sue piattaforme con annunci personalizzati o pagare per l’accesso senza pubblicità.

Secondo fonti del Wall Street Journal, Meta ha in programma di lanciare due piani di abbonamento diversi: il primo costerà agli utenti circa 10€ al mese per un account Facebook o Instagram da desktop. Il prezzo salirebbe a circa 13€ per i dispositivi mobili, perché in quel caso Meta deve pagare commissioni anche agli store di app di Apple e Google.

Le tempistiche dipendono quindi dalla decisione dell’UE: se il piano di Meta venisse accettato, i piani di abbonamento potrebbero entrare in vigore molto presto.

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